Rete delle Donne Mediatrici nell’area Mediterranea (MWMN)
Un network nato per supportare l'integrazione delle donne nel lavoro di risoluzione dei conflitti nel Mediterraneo
Scheda del progetto:
Capofila del progetto: Istituto Affari Internazionali (IAI)
Partner: Sezione italiana di Women in International Security (WIIS Italia)
Con il patrocinio di: MAECI
Descrizione:
L’iniziativa per una Rete di Donne Mediatrici nell’area Mediterranea è finalizzata a rispondere al bisogno di aumentare il numero di donne coinvolte nel lavoro di peacemaking e a facilitare l’assegnazione di incarichi a donne mediatrici a livello locale e internazionale. Il progetto è anche volto a ridurre le limitate capacità di fare rete nell’area Mediterranea, non interamente coperta dalle attuali reti di donne mediatrici. La stabilità nel Mediterraneo è un prerequisito per la sicurezza nell’intera regione. Con il suo complesso contesto socio-culturale, le donne mediatrici possono portare conoscenze strategiche e contribuire alla risoluzione dei conflitti e a una pace duratura. L’iniziativa può fungere da catalizzatore per il lavoro di mediazione nelle crisi in corso e potenziali, nei processi di stabilizzazione post-conflitto e nel rafforzare la sinergia e il coordinamento tra le iniziative esistenti. La Rete si adopererà anche per un approccio coerente in stretta collaborazione con l’ONU e il registro degli e delle esperti/e mediatori/trici gestito dall’UNDPA. La Rete coinvolge i Paesi dell'area mediterranea, compresi alcuni che, pur non affacciando direttamente sul mare, possono ritenersi mediterranei per storia e cultura.